Saturday, October 6, 2012

Ciò che ignora



"Chi non vorrebbe trovare il pranzo già bell'e pronto in tavola? La proprietà non crea alcun obbligo per il proprietario, e costringe i concorrenti a invidiarlo. Nel libro della propria vita, questa donna ha messo già da anni la retromarcia: cos'altro si aspetta ancora? Lui le infila la mano sotto la gonna, tastando le pareti delle sue mutande: vuole entrare a forza dentro di lei ( sono in famiglia, l'uno sopra l'altra ) per sentire i propri limiti. Presto, credo, traboccherebbe dagli argini, vagando senza alcuna guida, se non gli venissero le vertigini sul suo stesso sentiero. Non riusciremmo a tener testa agli uomini, comunque, se a volte non li racchiudessimo dentro di noi, fino a circondarli del tutto, piccoli e silenziosi. Con uno scatto involontario, la donna ora tende la lingua fuori dalla bocca: il direttore le ha stimolato un muscolo della mascella, grazie al quale un serpente potrebbe vomitare veleno in qualunque momento, basta mostrargli come si fa. L'uomo la conduce in bagno, cercando di tranquillizzarla in tono persuasivo, e la fa accucciare sul bordo della vasca. Passa le mani in mezzo ai suoi cespugli per arrampicarsi dentro di lei, senza più dipendere dalla notte. Curva ai lati i rami e il fogliame per aprirsi un varco e le strappa di dosso il vestito a brandelli. Una ciocca di capelli cade dentro lo scarico. Picchia con forza contro il sedere: infine la tensione di quel portale dovrà allentarsi e lasciare che la folla, quest'amabile associazione di consumatori e industrie alimentari, vero fulcro della vita, si precipiti sul buffet ruggendo e spintonando."
- LA VOGLIA-
Elfriede Jelinek

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