Summer TV
Così l'uomo Massaia, l'egli Lavello, decise di trovare il coraggio per parlare alla moglie.
Ma data la pulizia del giorno prima e l'uso del sapone di Marsiglia,
successe che il coraggio s'intrappolò in un angolino, sbeccucciato e
pure concavo.
Il concavo ebbe la meglio e il coraggio s'annidò.
Quando poi l'uomo Massaia accese il televisore ( il televisore
contenente sterco del quale anche il Massaia faceva parte), l'audacia,
che era sfuggita al lavaggio dei capi delicati erroneamente posizionato
sui 90 gradi,
prese possesso della bocca del Massaia ed iniziò a ripetere per cinque volte secche e non di più " è questo un paese
o un primo piatto servito male di color marrone?"
Per cinque volte secche e non di più.
La moglie del nostro che, per inerzia, aveva mandato a 90 gradi anche Intelligenza, ebbe un sussulto e tutti insieme in famiglia ( a capotavola enorme e mai abulico l'Egli Nonna) principiarono a ripetere quello che diceva il televisore,
Il televisore che diceva lo sterco che vedeva, il quale a sua volta
non faceva che riflettere lo sterco, quello dentro ma anche quello
fuori, senza mai dimenticarsi dei rimandi, dei rinculi e della caccia
della domenica.
In un gioco di specchi quindi più o meno così
stercante il Bimbo Zio ebbe l'idea di collezionare tutti gli specchietti
retrovisori che si potessero trovare nell'arco di un centinaio di
isolati. Questa ricerca, se anche in apparenza sembrava retrograda e gattopardiana, assicurava così un futuro di discarica all'intera Famiglia.
Certo molti non li avrebbero anmirati per il coraggio ( quello era
concavo) o per l'Intelligenza ( fine pigre la sua) ma da lontano
avrebbero pacificamente potuto osservare il loro futuro, riciclato e a
basso costo, a bassa energia, plasticoso ma ripetitivamente
luminescente.
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