Al grand'uomo il ristagno serve alla riuscita.
Gli ignobili sono pronti ad adulare strisciando i loro superiori. Essi tollererebbero anche il nobile, se egli volesse aiutarli a risolvere lo scompiglio. Ciò recherebbe loro salute. Ma il grande uomo sopporta tranquillamente le conseguenze del ristagno. Non si mescola nelle schiere degli ignobili. Il suo posto non è lì. Con ciò egli procura, soffrendo personalmente, successo ai suoi principi.